.. «Ciò che è superfluo appartiene ai poveri» (S. Agostino)
Sempre
continuando a vivere la Parola del mese, vogliamo dare quanto abbiamo di
superfluo, perché come ammoniva S. Agostino «appartiene ai poveri». Ci
aiuta il Vangelo (Mt 11,28-30) con Gesù «mite e umile di cuore», che ci
invita a riposarci in Lui. Ma ciò è possibile se noi stessi vogliamo essere
come Lui, altri Gesù, attenti a dare sollievo e ristoro ai nostri
fratelli/sorelle. Ecco, possiamo considerare «superfluo» (ossia che non
ci appartiene, ma è dei poveri, di quanti ne hanno bisogno) ogni nostra dote e
capacità di attenzione, interesse, amore materno… (Giuseppe Fulceri)
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Parola di vita di
dicembre-2014: «Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha
da mangiare, faccia altrettanto» (Lc 3,11).
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me,
voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio
giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e
troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio
peso leggero».Buona serata :) Giò
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