giovedì 31 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

31 maggio 2012: "Creare la comunità con la vita della Parola"


Buona conclusione del mese mariano, ciao a tutti..

Giò

mercoledì 30 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

30 maggio 2012: "Cogliere le occasioni per amare"


Ciao ciao tutti e.. buona giornata!

Giò

martedì 29 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

29 maggio 2012: "Andare contro corrente"


Buona giornata a tutti... ciao!

Giò

lunedì 28 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

28 maggio 2012: "La Parola è creatrice"


Carissimi amici, buona giornata..

Giò

domenica 27 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi... con meditazione

27 maggio 2012: "La Parola di Dio vissuta ci trasforma"



Domenica di Pentecoste. La Liturgia è tutta in esultanza con passi della Parola di Dio sulla potenza dello Spirito Santo che dà vita ad ogni creatura, «riempie l’universo» e tutto trasforma. La meraviglia è che questo Spirito Creatore, che crea e tutto ri-crea vivificandolo, è a nostra portata, a nostro “servizio”: basta che lo vogliamo, vivendo la Parola! Avviene come il passaparola oggi proclama: «La Parola di Dio vissuta ci trasforma».  Avviene come S. Paolo scrive ai Galati (Gal 5,19-25): noi siamo meschini quali siamo, «Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge» (v. 18); ossia siamo liberi capaci di amare, con frutti stupendi: «Il frutto dello Spirito […] è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé» (v. 22). Infatti, vivendo la Parola, siamo di Cristo ed è «crocifissa la nostra carne con le sue passioni e i suoi desideri» (vedi v. 24), perché «Se […] viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito» (v. 25). C’è dunque da entusiasmarci con tutta la Chiesa lanciati nell’umanità, nuovissimi, lasciandoci rinnovare ogni attimo nell’esultanza della Parola vissuta!     (Giuseppe Fulceri)

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Parola di vita di maggio: «Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!» (Lc 12,49)

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              Lettera ai Galati - cap. 5
[16]Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne; [17]la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste. [18]Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge. [19]Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, [20]idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, [21]invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come gia ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio. [22]Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; [23]contro queste cose non c'è legge. [24]Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri. [25]Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

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Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,26-27.16,12-15.

Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà.

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Meditazione del giorno:

Sant'Ireneo di Lione (circa130-circa 208), vescovo, teologo e martire
Contro le Eresie, III, 17, 2 : SC 211

« Pregherò il Padre e vi darà un altro Consolatore che resterà per sempre con voi »
        Quando il Signore dava ai suoi discepoli il potere di far rinascere gli uomini in Dio, diceva loro: «Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo» (Mt 28,19). Infatti, aveva promesso per mezzo dei profeti di effondere lo Spirito negli ultimi tempi sui suoi servi e le sue serve, affinché essi profetizzino (Gl 3,1) ... Così nostro Signore ha promesso alla samaritana «un'acqua viva», «perché ella non abbia più sete», e non sia più costretta a bere un'acqua attinta con fatica ma abbia in se stessa un'acqua «che zampilla per la vita eterna» (Gv 4,10-14). Si tratta di poter bere ciò che il Signore ha ricevuto lui stesso dal Padre, e che dona a sua volta a coloro che dimorano in lui, mandando lo Spirito Santo su tutta la terra...
        Gedeone aveva profetizzato che su tutta la terra si sarebbe sparsa la rugiada, che è lo Spirito di Dio (Gdc 6,36-40). E' proprio questo Spirito che era sceso sul Signore: «spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore» (Is 11,2-3). A sua volta, il Signore ha dato questo Spirito alla Chiesa, inviando dai cieli il Consolatore su tutta la terra – là dove «Satana era precipitato come la folgore», secondo la parola del Signore (Lc 10,18). Ecco perché questa rugiada ci è necessaria perché non siamo sfiniti e resi sterili e perché là dove abbiamo un Accusatore (Ap 12,10), abbiamo anche un Consolatore.
        Poiché il Signore ha affidato allo Spirito Santo l'uomo, il suo bene, che era caduto nelle mani dei briganti (Lc 10,30). Il Signore «ha avuto compassione di lui, gli ha fasciato le ferite»; ha dato «due denari» (v. 35) con l'immagine del re affinché, dopo aver ricevuto dallo Spirito «l'immagine e l'iscrizione» (Lc 20,23) del Padre e del Figlio, facessimo fruttare questo denaro che ci è stato affidato e lo restituissimo al Signore moltiplicato (cf Mt 25,14s).



Buona domenica a tutti, ciao..

Giò

sabato 26 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

26 maggio 2012: "Vivere la Parola di vita"


Buon cammino insieme verso la Pentecoste.. ciaooooooooo!

Giò

venerdì 25 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

25 maggio 2012: "Chi vive la Parola ama per primo"


Buona giornata a tutti, ciaooooooooo...

Giò

giovedì 24 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

24 maggio 2012: "Vivere la Parola di vita al servizio dell’unità"


Con questo impegno, buona giornata a tutti.. Ciaooooo!

Giò

mercoledì 23 maggio 2012

martedì 22 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

22 maggio 2012: "Tramutare la Parola di vita in azione"


Buona giornata, ciaoooooooo...

Giò

lunedì 21 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

21 maggio 2012: "La Parola di Dio vissuta vince il mondo"


Buonissima giornata e ciao a tutti..

Giò

domenica 20 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi... con meditazione

20 maggio 2012: "Credere nella forza della Parola di Vita vissuta"


E’ la Solennità dell’Ascensione e la Parola di Dio proclama forte che Gesù è salito al Cielo lasciando noi a continuare e completare la sua missione: «[...] edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede [...], fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo» (Efesini 4,12-13); «[...] nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, […]; imporranno le mani ai malati e questi guariranno» (Mc 16,17-18). Sono brani delle Letture della Messa, che ci dicono come la Parola vissuta ci rende altri Cristo fino a trasformare noi stessi e il mondo intero. Come ci sprona il passaparola, c’è davvero da «Credere nella forza della Parola di vita vissuta». La nostra maturità nell’amore, la pienezza del nostro poter essere sognato da Dio dall’eternità, è nelle nostre mani, è: vivere la Parola. E’ così che, in qualunque stato di vita siamo, qualunque cosa facciamo, attuiamo il mandato di Gesù che sale al Cielo: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura» (Mc 16,15).        (Giuseppe Fulceri)



Parola di vita di maggio: «Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!» (Lc 12,49).



              Vangelo secondo Marco - cap. 16
[15]Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. [16]Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. [17]E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, [18]prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno». [19]Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. [20]Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.



Meditazione del giorno:

Giovanni Taulero (circa 1300-1361), domenicano a Strasburgo
Discorso  20, 3° per l'Ascensione

«Per andare dove vado io, voi conoscete la via»
        «Il Signore Gesù, dopo aver loro parlato, fu assunto in cielo»... Le membra del corpo di Cristo devono seguire il capo, la testa, che oggi è salito al cielo. Ci ha preceduti, per prepararci un posto (Gv 14,2), a noi che lo seguiamo, in modo che possiamo dire con la fidanzata del Cantico dei Cantici: «Attirami dietro a te,» (1,4)...
        Vogliamo seguirlo? Dobbiamo anche considerare la via che ci ha mostrato durante i trentatre anni: via di povertà, di spogliazione, talvolta molto dure. Dobbiamo seguire assolutamente la stessa via se vogliamo giungere, con lui, nel più alto dei cieli. Quando anche fossero morti tutti i maestri e tutti i libri bruciati, troveremmo sempre, nella sua vita santa, l'insegnamento sufficiente, poiché è lui stesso che è la via e non un altro (Gv 14,6). Seguiamolo dunque.
        Come la calamita attira il ferro, così Cristo amabile attira a sé tutti i cuori che ha toccati. Il ferro toccato dalla forza della calamita è sollevato in modo che non avverrebbe normalmente, si solleva seguendola, anche se è contro la sua natura. Non si ferma fino a che non si è sollevato. Così coloro che sono toccati in fondo al cuore da Cristo non sentono più gioia né sofferenza. Sono elevati al di là di se stessi fino a lui...
        Quando non si è toccati, non è colpa di Dio. Dio tocca, spinge, si fa presente e desidera in egual modo tutti gli uomini, vuole in egual modo tutti gli uomini, ma la sua azione, la sua presenza ed i suoi doni sono ricevuti e accolti in modi molto diversi.... Noi amiamo e cerchiamo altre cose piuttosto che lui, ecco perché i doni che Dio offre senza sosta ad ogni uomo restano a volte inutilizzati... Possiamo uscire da questo stato d'animo solo con zelo coraggioso e deciso e con una preghiera sincera, interiore e perseverante.



Buona domenica e buona festa dell'ascensione del Signore.. ciao a tutti!

Giò

sabato 19 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

19 maggio 2012: "Chiedere, con la fede di ottenere"


Con questa certezza in cuore, vi auguro una buona giornata a tutti...

Giò

venerdì 18 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

18 maggio 2012: "Informare la nostra vita della Parola di Dio"


Restiamo uniti! Buona giornata, ciao..

Giò

giovedì 17 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

17 maggio 2012: "Possedere la Parola di Dio in noi"



Buona giornata, ciao ciao..

Giò

mercoledì 16 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

16 maggio 2012: "La Parola di Dio è verità"


Ciao, buona giornata e... uniti!

Giò

martedì 15 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

15 maggio 2012: "Immedesimarsi con la Parola di Dio"


Ciao ciao e uniti.. buona giornata!

Giò

lunedì 14 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

14 maggio 2012: "Chi ama non vede ostacoli"


Buona giornata e buon inizio settimana a tutti...

Giò

domenica 13 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi... con meditazione

13 maggio 2012: "Lasciamoci rigenerare dalla Parola"


«[…] amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio». E’ l’inizio della Seconda Lettura (1Gv 4,7-10) della Messa di questa VI Domenica di Pasqua, fortissimo sprone a rinascere nuovi. E’ quanto ci esorta il passaparola: «Lasciamoci rigenerare dalla Parola». Basterebbero queste poche righe della Parola di Dio, se vissute, a trasformarci totalmente, rigenerarci. Nulla conta chi siamo stati, chi siamo e ci sentiamo: «Chiunque ama è generato da Dio». Chiunque! Al contrario, se non amiamo, se non ci amiamo fra noi «gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio» (v. 7), sono guai: «Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore» (v. 8). Se non amiamo e non ci amiamo gli uni gli altri, siamo “fuori” e nulla vale del tanto che facciamo. Questa Parola però non vuole che ci fermiamo a soppesarci magari con pessimismo: c’è solo da buttarci, ricominciare l’avventura e volere, col Suo aiuto, amare “da Dio”, che ci ha amato per primo: «In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati» (v. 10).           (Giuseppe Fulceri)




Parola di vita di maggio: «Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!» (Lc 12,49).




              Prima lettera di Giovanni - cap. 4
[7]Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. [8]Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. [9]In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. [10]In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.



Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-17.
Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.

Il pensiero del giorno
    “Ascoltare la sua voce sottile: Voce-Luce; parlare a Lui quando Lui non parla: ecco la vita del santo: colloquio d’amore”. (Chiara Lubich – 1946)

W TUTTE LE MAMME !!!



Meditazione del giorno:

Paolo VI, papa dal 1963 al 1978
Esortazione apostolica «Gaudete in Domino» (1975), § 4 - Copyright © Libreria Editrice Vaticana

«Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi»
        Dopo venti secoli, questa sorgente di gioia non ha cessato di zampillare nella Chiesa, e specialmente nel cuore dei santi. ...Nella vita dei figli della Chiesa, questa partecipazione alla gioia del Signore non si può dissociare dalla celebrazione del mistero eucaristico, ov'essi sono nutriti e dissetati dal suo Corpo e dal suo Sangue. Di fatto, in tal modo sostenuti, come dei viandanti sulla strada dell'eternità, essi già ricevono sacramentalmente le primizie della gioia escatologica.
        Collocata in una prospettiva simile, la gioia ampia e profonda, che fin da quaggiù si diffonde nel cuore dei veri fedeli, non può che apparire «diffusiva di sé», proprio come la vita e l'amore, di cui essa è un sintomo felice. Essa risulta da una comunione umano-divina, e aspira a una comunione sempre più universale. In nessun modo potrebbe indurre colui che la gusta ad una qualche attitudine di ripiegamento su di sé, Essa dà al cuore un'apertura cattolica sul mondo degli uomini, mentre gli fa sentire, come una ferita, la nostalgia dei beni eterni....
        Essa fa loro attivamente affrettare il passo verso la consumazione celeste delle Nozze dell'Agnello (Ap 19,7). Essa è in serena tensione tra l'istante della fatica terrena e la pace della Dimora eterna, conforme alla legge di gravità propria dello Spirito: «Se dunque, già fin d'ora, noi gridiamo "Abba, Padre!" perché abbiamo ricevuto questi pegni (dello Spirito di figli), che cosa sarà mai, quando, risuscitati, noi lo vedremo a faccia a faccia? Quando tutte le membra, a ondate riversantisi, faranno sgorgare un inno di esultanza, glorificando Colui che le avrà risuscitate dai morti e gratificate dell'eterna vita? ... che cosa non farà mai la grazia completa dello Spirito, quando sarà data definitivamente da Dio agli uomini? Essa ci renderà simili a lui e compirà la volontà del Padre, perché renderà l'uomo a immagine e somiglianza di Dio» (Ireneo di Lione; 2Cor 5,5; Gal 4,6; 1Cor 13,12; Gen 1,26). Fin da quaggiù, i santi ci danno un pregustamento di questa somiglianza.



Buona domenica e auguri a tutte le mamme, ciao..

Giò

sabato 12 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

12 maggio 2012: "La Parola di vita vissuta ci dà conforto nelle avversità"


Buona e ricca giornata, ciao a tutti...

Giò

venerdì 11 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

11 maggio 2012: "Vivendo la Parola portiamo molto frutto"


Ciao e.. buonissima giornata!

Giò

giovedì 10 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

10 maggio 2012: "Facciamo della Parola di vita la nostra «parola d'ordine»"


Buona giornata a tutti vivendo insieme questa frase, ciaoooooooo!

Giò

mercoledì 9 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

9 maggio 2012: "Lasciamoci «potare» dalla Parola di Dio"


Buona giornata a tutti, ciao!

Giò

martedì 8 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

8 maggio 2012: "La vita della Parola ci dà tranquillità"


Con questo impegno di pace, buona giornata a tutti... Ciao!

Giò

lunedì 7 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

7 maggio 2012: "Amiamo Dio vivendo la sua Parola"


Ciao e buona giornata..

Giò

domenica 6 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi... con meditazione

6 maggio 2012: "Aiutiamoci a vivere la Parola di vita"


«L'amore è come un fuoco, l'importante è che rimanga acceso. E, perché ciò sia, occorre bruciare sempre qualcosa. Anzitutto il nostro io egoista, e lo si fa perché, amando, si è tutti protesi verso l'altro: o Dio, compiendo la sua volontà, o il prossimo, aiutandolo» (così scrive Chiara nel commento alla Parola del mese). E il passaparola: «Aiutiamoci a vivere la Parola di vita» ci chiede oggi questo aiuto reciproco: bruciare il nostro io egoista, protesi all’altro, ad amare anche nel far sì, in azioni e parole, che ognuno proceda nell’amore. Ecco, sì, aiutiamoci l’un l’altro a farci santi – perché è il vivere la Parola che ci fa santi – desiderando la perfezione altrui come la propria. Il Vangelo di questa V Domenica di Pasqua (Gv 15,1-8) ci fa sentire tralci dell’unica Vite che è Gesù, tralci intrecciati fra noi dal Suo Amore, che vogliamo pienamente vivere, concretamente, nel ripeterci: «Aiutiamoci a vivere la Parola di vita»!  (Giuseppe Fulceri)




Parola di vita di maggio:  «Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!» (Lc 12,49).




              Vangelo secondo Giovanni - cap. 15
[1] «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. [2]Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. [3]Voi siete gia mondi, per la parola che vi ho annunziato. [4]Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. [5]Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. [6]Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. [7]Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. [8]In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.

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Meditazione del giorno:
Beata Teresa di Calcutta (1910-1997), fondatrice delle Suore Missionarie della Carità
A simple path

«Rimanete in me e io in voi»
        Amate pregare! Spesso durante la giornata, cercate di sentire il bisogno di pregare, e allora mettetevi a pregare. La preghiera allarga il cuore al punto che esso potrà contenere il dono che Dio ci fa di se stesso. «Chiedete, cercate» (Lc 11,9) ed il vostro cuore si allargherà abbastanza da riceverlo.
        La seguente preghiera, tratta dal libro di preghiere della nostra comunità, è scelta fra quelle che recitiamo ogni giorno. Che essa possa aiutarvi...
« Diventiamo tutti tralci autentici e ricchi di grappoli della vigna di Gesù, accogliendolo nella nostra vita come gli piacerà venire:
come Verità – per dirla;
come Vita – per viverla;
come Luce – per illuminare;
come Amore – per essere amato;
come Via – per percorrerla;
come Gioia – per donarla;
come Pace – per diffonderla;
come Sacrificio – per offrirlo, nelle nostre famiglie e dovunque intorno a noi».


Buona domenica, ciao tutti...

Giò

sabato 5 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

5 maggio 2012: "La Parola di vita vissuta ci stanzia in Dio"


Con questo impegno fortissimo, buona giornata a tutti... Ciao!

Giò

venerdì 4 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

4 maggio 2012: "Non dubitare mai dell'amore di Dio per noi"


Buona giornata, ciao ciao..

Giò

giovedì 3 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

3 maggio 2012: "La Parola ci mette in comunione con Dio"


Ciao e buona giornata..

Giò

mercoledì 2 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

2 maggio 2012: "Non basta ascoltare, occorre vivere la Parola di vita"


Buona giornata, ciao..

Giò

martedì 1 maggio 2012

Il Passa Parola di oggi

1 maggio 2012: "Poggiare la nostra vita sulla Parola"


Con questo impegno forte vi auguro buona giornata e buona festa a tutti.. Ciao!

Giò