sabato 30 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
mercoledì 27 novembre 2013
Passa parola .. :)
.. "Viviamo l’amore scambievole come non avessimo altro da fare" :)
Ciao a tutti, Giò
Ciao a tutti, Giò
martedì 26 novembre 2013
lunedì 25 novembre 2013
Passa parola .. :)
.. "Perfezionare la carità tra noi"
Ciao da.. Giò :)
sabato 23 novembre 2013
venerdì 22 novembre 2013
PASSA PAROLA .. :)
.. "Nell’amore reciproco si raggiunge la perfezione della carità"
Ciao, Giò :)
Ciao, Giò :)
giovedì 21 novembre 2013
mercoledì 20 novembre 2013
Passa Parola ..
.. "A volte l’amore reciproco è eroismo"
Ciao :) Giò
Ciao :) Giò
martedì 19 novembre 2013
lunedì 18 novembre 2013
Passa Parola ..
.. "L’amore scambievole richiede di abdicare a noi stessi"
Ciao :) :) Giò
Ciao :) :) Giò
domenica 17 novembre 2013
PASSA PAROLA COM MEDITAZIONE..
.. "L'amore reciproco è la legge del Cielo"
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO: sta
concludendosi l’anno liturgico e il Vangelo (Lc 21,5-19), come stesse
concludendosi la vita, diventa “apocalittico” con scene terrificanti. Non è
certo lo scopo di Gesù il metterci terrore sulla fine del mondo; lo si capisce
bene dalla conclusione: «Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà
perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Quanto Gesù
proclama, accadrà, il mondo finirà, e certamente finisce per ognuno di noi
quando è chiamato da Dio; ma Gesù ci rassicura: Dio è Padre, ci ama
immensamente!! Gesù è venuto a portare sulla terra la legge del Cielo, ossia
l’Amore, e questa Legge Egli brama che attuiamo: ha da essere la Legge della
nostra vita; ecco la perseveranza che ci è chiesta! Così, sempre ripartire,
senza paure, guardando al Cielo, vivendo come in Cielo già qui sulla terra
nella Famiglia dell’umanità. E’ il richiamo del passaparola, perché viviamo
nella gioia, come già fossimo in Paradiso: «L’amore reciproco è la legge del
Cielo». (Giuseppe Fulceri)
Parola di vita di Novembre 2013: «Siate benevoli gli uni verso gli
altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in
Cristo» (Ef 4, 32).
Vangelo secondo Luca - cap. 21
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio,
che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni
nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non
sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste
cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose:
«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome
dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando
sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono
avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà
nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi
terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni
grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi
perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi
davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di
dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra
difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non
potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai
fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati
da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà
perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».BUONA DOMENICA, ciao.
Giò :)
sabato 16 novembre 2013
venerdì 15 novembre 2013
giovedì 14 novembre 2013
mercoledì 13 novembre 2013
Passa Parola ..
.. "Nostro distintivo è l’amore scambievole"
Ciao a tutti :) da Giò
Ciao a tutti :) da Giò
martedì 12 novembre 2013
lunedì 11 novembre 2013
Passa Parola ..
.. "Saperci ascoltare l’un l’altro"
Ciao, Giò :)
Ciao, Giò :)
domenica 10 novembre 2013
BUONA DOMENICA..
.. "L'amarci scambievolmente richiede un esercizio continuo"
Il passaparola oggi, XXXII
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO, è di una verità lapalissiana: è ben chiaro
che senza fatica e impegno niente si fa e ottiene, e spesso non è facile
volerci bene così come siamo, come ci ama Dio. Occorre allora sempre prendere
forza dalla Parola; da quella di vita del mese e oggi in particolare dal
Vangelo della Messa (Lc 20,27-38). Gesù mette in rilievo la Vita, piena,
eterna, ma già qui: «[…] quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e
della risurrezione dai morti [… …] nemmeno possono più morire, perché sono
uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio»
(vv. 35-36); e conclude: «Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti
vivono per lui» (v. 38). Ecco, Dio è Tutto per noi, è la nostra Vita: ma
occorre essere VIVI, vivendo davvero per Lui, singolarmente e assieme, nell’«esercizio
continuo» che «l’amarci scambievolmente richiede». (Giuseppe
Fulceri)
Parola di vita di
Novembre 2013: «Siate benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo» (Ef 4, 32).
Vangelo secondo Luca - cap. 20
[27]Gli si avvicinarono poi alcuni sadducei, i
quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda: [28]
«Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie,
ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al
proprio fratello. [29]C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso
moglie, morì senza figli. [30]Allora la prese il secondo [31]e poi il terzo e
così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli. [32]Da ultimo anche
la donna morì. [33]Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie?
Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie». [34]Gesù rispose: «I figli di
questo mondo prendono moglie e prendono marito; [35]ma quelli che sono
giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono
moglie né marito; [36]e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli
angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio. [37]Che poi i morti
risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il
Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. [38]Dio non è Dio dei
morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui».Ciao e buona domenica,
Giò :)
sabato 9 novembre 2013
venerdì 8 novembre 2013
Passa Parola ..
.. "Posporre tutto per avere la carità fra noi"
Ciao :) Giò
Ciao :) Giò
giovedì 7 novembre 2013
mercoledì 6 novembre 2013
Passa Parola..
.. "Amiamoci l’un l’altro come Dio ci ama"
Ciao :) Giò
Ciao :) Giò
martedì 5 novembre 2013
lunedì 4 novembre 2013
Passa Parola :) ..
.. "L’amore scambievole ci aiuta nelle difficoltà"
Ciao, Giò :)
Ciao, Giò :)
domenica 3 novembre 2013
Il Passa Parola con MEDITAZIONE.. :)
.. "Non darci pace finché non c'è l'amore tra noi"
«“Che tutti siano uno” (Gv 17,21): per
queste parole siamo nati, per l’unità, per contribuire a realizzarla nel mondo».
Se sentiamo nostre queste parole che Chiara Lubich ci ripete dal Cielo, non può
che risuonarci nell’anima la realtà ribadita dall’odierno passaparola: «Non
darci pace finché non c’è l’amore tra noi». Perché è così, con l’amore
reciproco, che si può attuare la fratellanza universale, l’unità sulla terra
«come in Cielo», essendo Gesù Risorto, Lui stesso che ha pregato il Padre per
questa unità e ora è vivo in mezzo a noi, che opera, se ci amiamo. Allora è Lui
stesso, attraverso di noi che può anche oggi fare i più strepitosi miracoli di
conversione, come in questa XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO conclude
il Vangelo (Lc 19,1-10): «…il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e
a salvare ciò che era perduto». (Giuseppe Fulceri)
[1]Entrato in Gerico, attraversava la città. [2]Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, [3]cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. [4]Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. [5]Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». [6]In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. [7]Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E` andato ad alloggiare da un peccatore!». [8]Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto». [9]Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; [10]il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
BUONA DOMENICA. Ciao.
Giò :)
sabato 2 novembre 2013
Ciao, buona giornata.. :)
.. "«Se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri» (1 Gv 4,10)"
BUONA GIORNATA.. CIAO! :)
Giò
venerdì 1 novembre 2013
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