mercoledì 27 novembre 2013

Passa parola .. :)

.. "Viviamo l’amore scambievole come non avessimo altro da fare" :)

Ciao a tutti, Giò

lunedì 25 novembre 2013

venerdì 22 novembre 2013

PASSA PAROLA .. :)

.. "Nell’amore reciproco si raggiunge la perfezione della carità"

Ciao, Giò :)

mercoledì 20 novembre 2013

lunedì 18 novembre 2013

Passa Parola ..

.. "L’amore scambievole richiede di abdicare a noi stessi"

Ciao :) :) Giò

domenica 17 novembre 2013

PASSA PAROLA COM MEDITAZIONE..




.. "L'amore reciproco è la legge del Cielo"


XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO: sta concludendosi l’anno liturgico e il Vangelo (Lc 21,5-19), come stesse concludendosi la vita, diventa “apocalittico” con scene terrificanti. Non è certo lo scopo di Gesù il metterci terrore sulla fine del mondo; lo si capisce bene dalla conclusione: «Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Quanto Gesù proclama, accadrà, il mondo finirà, e certamente finisce per ognuno di noi quando è chiamato da Dio; ma Gesù ci rassicura: Dio è Padre, ci ama immensamente!! Gesù è venuto a portare sulla terra la legge del Cielo, ossia l’Amore, e questa Legge Egli brama che attuiamo: ha da essere la Legge della nostra vita; ecco la perseveranza che ci è chiesta! Così, sempre ripartire, senza paure, guardando al Cielo, vivendo come in Cielo già qui sulla terra nella Famiglia dell’umanità. E’ il richiamo del passaparola, perché viviamo nella gioia, come già fossimo in Paradiso: «L’amore reciproco è la legge del Cielo». (Giuseppe Fulceri)

 
 

 Parola di vita di Novembre 2013: «Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo»  (Ef 4, 32).

 
 

Vangelo secondo Luca - cap. 21
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».


BUONA DOMENICA, ciao.
Giò :)

mercoledì 13 novembre 2013

Passa Parola ..

.. "Nostro distintivo è l’amore scambievole"

Ciao a tutti :) da Giò

lunedì 11 novembre 2013

domenica 10 novembre 2013

BUONA DOMENICA..



.. "L'amarci scambievolmente richiede un esercizio continuo"


Il passaparola oggi, XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO, è di una verità lapalissiana: è ben chiaro che senza fatica e impegno niente si fa e ottiene, e spesso non è facile volerci bene così come siamo, come ci ama Dio. Occorre allora sempre prendere forza dalla Parola; da quella di vita del mese e oggi in particolare dal Vangelo della Messa (Lc 20,27-38). Gesù mette in rilievo la Vita, piena, eterna, ma già qui: «[…] quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della risurrezione dai morti [… …] nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio» (vv. 35-36); e conclude: «Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui» (v. 38). Ecco, Dio è Tutto per noi, è la nostra Vita: ma occorre essere VIVI, vivendo davvero per Lui, singolarmente e assieme, nell’«esercizio continuo» che «l’amarci scambievolmente richiede».   (Giuseppe Fulceri)
 

Parola di vita di Novembre 2013: «Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo»  (Ef 4, 32).

Vangelo secondo Luca - cap. 20
[27]Gli si avvicinarono poi alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda: [28] «Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello. [29]C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. [30]Allora la prese il secondo [31]e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli. [32]Da ultimo anche la donna morì. [33]Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie». [34]Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; [35]ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; [36]e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio. [37]Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. [38]Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui».


Ciao e buona domenica,
Giò :)

venerdì 8 novembre 2013

mercoledì 6 novembre 2013

lunedì 4 novembre 2013

domenica 3 novembre 2013

Il Passa Parola con MEDITAZIONE.. :)



.. "Non darci pace finché non c'è l'amore tra noi"


«“Che tutti siano uno” (Gv 17,21): per queste parole siamo nati, per l’unità, per contribuire a realizzarla nel mondo». Se sentiamo nostre queste parole che Chiara Lubich ci ripete dal Cielo, non può che risuonarci nell’anima la realtà ribadita dall’odierno passaparola: «Non darci pace finché non c’è l’amore tra noi». Perché è così, con l’amore reciproco, che si può attuare la fratellanza universale, l’unità sulla terra «come in Cielo», essendo Gesù Risorto, Lui stesso che ha pregato il Padre per questa unità e ora è vivo in mezzo a noi, che opera, se ci amiamo. Allora è Lui stesso, attraverso di noi che può anche oggi fare i più strepitosi miracoli di conversione, come in questa XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO conclude il Vangelo (Lc 19,1-10): «…il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».  (Giuseppe Fulceri)

 

 
Parola di vita di Novembre 2013: «Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo»  (Ef 4, 32).

 

 
Vangelo secondo Luca - cap. 19
[1]Entrato in Gerico, attraversava la città. [2]Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, [3]cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. [4]Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. [5]Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». [6]In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. [7]Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E` andato ad alloggiare da un peccatore!». [8]Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto». [9]Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; [10]il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».


BUONA DOMENICA. Ciao.
Giò :)