sabato 30 giugno 2012

Passa Parola

Auguraandovi buon sabato, vi lascio il pensiero di oggi:

"Vivere la Parola di vita con sempre crescente accelerazione"

Ciao, Giò

venerdì 29 giugno 2012

Passa Parola

29 giugno 2012: "Lasciarsi purificare dalla Parola"


Buona giornata, ciao..

Giò

giovedì 28 giugno 2012

Passa Parola

Buona giornata vivendo oggi insieme:

"Costruire sulla roccia della Parola"

Ciao!
Giò

mercoledì 27 giugno 2012

Buona giornata col Passa Parola di oggi

Con la buona giornata, eccovi il Passa Parola..

"Chiederci: «Vivo la Parola di vita?»"

Giò

martedì 26 giugno 2012

Il Passa Parola

26 giugno 2012: "Ravvivare sempre l'unità"


Ciao e buona giornata a tutti..

Giò

lunedì 25 giugno 2012

Il Passa Parola

Vi auguro la buona giornata col Passa Parola di oggi:

"Accettare la diversità dell'altro"

Ciao! Giò

domenica 24 giugno 2012

Il Passa Parola con commento

24 giugno 2012: "Scopriamo e viviamo la «novità» di ogni Parola di vita"



E’ la Solennità della Natività di S. Giovanni Battista, il grande eccelso Precursore del Signore e la Liturgia è in esultanza nel mettere in rilievo la sua umiltà e grandezza. Eppure, ognuno di noi è, in certo modo, chiamato a tanto tramite la Parola, che può operare in noi meraviglie impensate. Come ci esorta il passaparola, è necessario che  «Scopriamo e viviamo la “novità” di ogni Parola di vita». Dio ha operato “novità” grandiose con Giovanni Battista, nato da una donna “sterile e anziana” a proclamare la Salvezza dell’umanità: Dio può anche tramite ognuno di noi, particolarmente tramite noi come Popolo-Chiesa, cambiare il mondo di oggi. Vogliamo in “novità” crederci e lanciarci, fondandoci sulla Parola, su ogni Parola del Vangelo, perché diventi Vita. Vogliamo in “novità” scoprila e riscoprirne la potenza. Ci aiuti l’intercessione del Precursore di Gesù a cogliere ogni occasione per celebrare davvero questa Solennità, proprio in questo: «Scopriamo e viviamo la “novità” di ogni Parola di vita»!      (Giuseppe Fulceri)

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Parola di vita di giugno: «Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà» (Gv 6,27).

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Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,57-66.80.

Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio.
I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei.
All'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria.
Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni».
Le dissero: «Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse.
Egli chiese una tavoletta, e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati.
In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose.
Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: «Che sarà mai questo bambino?» si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui.
Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.


Il pensiero del giorno

    Per la vera arte bisogna soffrire (Vincent van Gogh)



Buona domanica, ciao!

Giò

sabato 23 giugno 2012

Il Passa Parola

Con l'impegno forte di oggi:

"Cercare prima il Regno di Dio"

Buona giornata a tutti. Ciao!

Giò

venerdì 22 giugno 2012

Il Passa Parola...

Con la buona giornata, vi lascio il Passa Parola di oggi:

"Rivestirsi della Parola di Dio"

Giò

giovedì 21 giugno 2012

mercoledì 20 giugno 2012

Il Passa Parola...

20 giugno 2012: "Vivere la Parola di vita davanti a Dio"


Buona giornata, ciaoooooo...

Giò

martedì 19 giugno 2012

lunedì 18 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

18 giugno 2012: "Dimentichiamo le offese ricevute"


Ciao e... buona giornata a tutti!

Giò

domenica 17 giugno 2012

Il Passa Parola...

17 giugno 2012: "Custodiamo in noi il «seme» della Parola"


Buona domenica sera, ciao a tutti..

Giò

sabato 16 giugno 2012

IL Passa Parola di oggi

16 giugno 2012: "Che il nostro parlare sia «Sì, sì» - «No, no»"


Buon sabato a tutti, ciao.

Giò

venerdì 15 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

15 giugno 2012: "Vivere costantemente la Parola di vita"


Buona giornata, ciaooooooo..

Giò

giovedì 14 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

14 giugno 2012: "Vedere il fratello sempre nuovo"


Buonissima giornata, ciao a tutti..

Giò

mercoledì 13 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

13 giugno 2012: "Confrontarsi sempre con la Parola di vita"


Ciao tutti, buona giornata..

Giò

martedì 12 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

12 giugno 2012: "Applicare la Parola di vita al nostro modo di agire"

Buona giornata a tutti, ciaooooooooo!

Giò

lunedì 11 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

11 giugno 2012: "Chi vive la Parola di Dio è nella «gioia»"


Ciao a tutti e.. buona giornata!

Giò

domenica 10 giugno 2012

Il Passa Parola... con meditazione

10 giugno 2012: "Comunicare le esperienze della Parola di vita"


E’ la Solennità del Corpus Domini, festa del cuore: il Corpo e Sangue del Signore Gesù, il Dio Infinito fattosi uomo tra noi, divenuto nostro cibo... Non occorrerebbe che Lui ci esortasse a cercare questo cibo che Lui stesso ci dà; ma sa quanto siamo fragili e periamo se ne stiamo lontani. Ma perché, anche cibandoci dell’Eucaristia, siamo spesso così deboli, ci sentiamo senza Vita? Non sarà che ci manca qualcosa di essenziale? Gesù Eucaristia, Gesù Parola di Vita può anche essere il nostro Tutto, ma… riflettiamo sul passaparola di oggi: «Comunicare le esperienze della Parola di vita». Questo «Cibo che dura per la vita eterna» può portare in noi davvero frutto se lo “assumiamo insieme”, se siamo nell’amore reciproco, donandoci l’un l’altro l’anima, proprio “comunicandoci le esperienze”. Per l’Ideale ricevuto da Chiara, non è possibile per noi una vera unità con Dio, se non si è in Lui uniti tra noi. Per questo è essenziale “vivere”, cibarci della Parola, ma donando poi l’anima, comunicando i frutti di questo Cibo in noi e attorno a noi!  (Giuseppe Fulceri)


 

Parola di vita di giugno: «Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà» (Gv 6,27).




N.B. Molti bambini/e oggi fanno la loro Prima Comunione. Fra questi anche il figlio dei nostri Roberto Celli e Gaia. E’ un ragazzo vivo che viene dal Nepal… si chiama SudarShan, San per gli amici: possiamo allora fargli il nostro regalo pregando. Così, particolarmente oggi in questa solennità, vogliamo sentirci uniti a Gesù col cuore per gli altri dimenticando noi stessi, volendo solo esserci reciproco dono anche nel pensarci, nel pregare per gli altri. Ciao, un abbraccio a tutti e ciascuno, Ciao San! Tuo Beppe Fulceri



Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,20-35.

Entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: «E' fuori di sé».
Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni».
Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;
ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «E' posseduto da uno spirito immondo».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!
Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre».


Meditazione del giorno:

San Giovanni Crisostomo (c. 345-407), sacerdote ad Antiochia poi vescovo di Costantinopoli, dottore della Chiesa
24ma Omelia sulla prima lettera ai Corinti, 2 ; PG 61,199


«Questo è il mio sangue ... versato per molti»
        Chi ama in questo mondo testimonia la sua generosità dando denaro, vestiti, i regali più diversi; ma nessuno dà il suo sangue. Cristo, lui, lo dà; prova in questo modo la tenerezza e l'ardore con cui ci ama. Sotto la Legge antica... Dio accettava di ricevere il sangue dei sacrifici, ma era per impedire al popolo di offrirlo agli idoli, ed era già prova di grandissimo amore. Ma Cristo ha cambiato questo rito...; la vittima non è più la stessa: è lui stesso che si offre in sacrificio.
        «Il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo?» (1Cor 10,16)... Cos'è questo pane? Il corpo di Cristo. Che cosa diventano coloro che si comunicano con lui? Il corpo di Cristo: non molti corpi, ma un corpo solo. Come il pane, composto di tanti semi di grano, è un solo pane dove i semi scompaiono, e come i semi vi restano ma è impossibile distinguerli nella massa compatta, così noi tutti, insieme e con Cristo, diventiamo una sola realtà... Ora, se partecipiamo tutti allo stesso pane, e se tutti siamo uniti allo stesso Cristo, perché non mostriamo lo stesso unico amore? Perché non diventiamo una sola cosa anche in quello?
        E' ciò che si vedeva all'inizio: «La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola» (At 4,32)... Cristo è venuto a cercarti, tu che eri così lontano da lui, per unirsi a te; e tu, non vuoi essere uno con tuo fratello? ... Ti dividi con violenza da lui, dopo aver avuto dal Signore una così grande prova d'amore e la vita! Infatti, egli non ha dato soltanto il suo corpo, ma, siccome la nostra carne, presa dalla terra, aveva perduto la vita ed era morta a causa del peccato, egli vi ha introdotto per così dire un'altra sostanza, come un fermento: è la sua carne, la sua carne della stessa natura nostra ma esente dal peccato e piena di vita. E ce l'ha data affinché, nutriti al banchetto di questa nuova carne ..., potessimo entrare nella vita immortale.



Buona domenica a tutti, ciaooooooo...

Giò

sabato 9 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

9 giugno 2012: "Chi vive la Parola è generoso"


Buon sabato a tutti, ciaooooooooooo...

Giò

venerdì 8 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

8 giugno 2012: "Rimanere saldi nella Parola"


Ciao e buona giornata a tutti..

Giò

giovedì 7 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

7 giugno 2012: "Confrontiamoci nel nostro agire con la Parola di vita"


Buona giornata, ciao...

Giò

mercoledì 6 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

6 giugno 2012: "La Parola vissuta cambia la nostra mentalità"


Buona giornata e ciao a tutti..

Giò

martedì 5 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

5 giugno 2012: "Viviamo la Parola di vita con tenacia"


Ciao, ciao e buona giornata..

Giò

lunedì 4 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

4 giugno 2012: "Vivere la Parola di vita in tutta la sua pienezza"


Buona giornata, ciao..

Giò

domenica 3 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi... con meditazione

3 giugno 2012: "La Parola di vita vissuta rende la vita semplice"

Solennità della Santissima Trinità. La Liturgia, nel parlarci di questo mistero, ce ne dice le conseguenze che sono di luce e semplicità assoluta, proprio come vuole aiutarci il passaparola: «La Parola di vita vissuta rende la vita semplice». Cosa può esserci di più semplice e stupendo che poter chiamare Dio «Abbà, Padre» perché, realmente figli e non schiavi e lo stesso Spirito Santo in noi invoca Lui per noi? E’, in sintesi, quanto proclamato dalla seconda Lettura della Messa (Rm 8,14-17). Il Vangelo poi (Mt 28,16-20) ci assicura l’inimmaginabile: «Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (v. 20). Sì, «La Parola di vita vissuta rende la vita semplice»: vivendo la Parola, essendo Gesù con noi, nostro cibo e guida, avendo lo Spirito del Suo Amore che prega per noi il Padre, non solo tutto è semplificato, ma anche diveniamo quei discepoli che, inviati da Gesù, possiamo con la nostra testimonianza far «discepoli tutti i popoli […], insegnando loro a osservare tutto ciò che Gesù ci ha comandato» (vedi vv. 19-20). (Giuseppe Fulceri)



Parola di vita di giugno: «Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà» (Gv 6,27).



        Vangelo secondo Matteo - cap. 28
In quel tempo, [16]gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. [17]Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. [18]Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. [19]Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, [20]insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».



Meditazione del giorno:

San Basilio (circa 330-379), monaco e vescovo di Cesarea in Cappadocia, dottore della Chiesa
Omelia sulla fede, 1-3

« Dacci di professare la vera fede riconoscendo la gloria dell'eterna Trinità » (colletta)
        L'anima che ama Dio non è mai sazia, ma è arduo parlare di Dio: il nostro spirito è ben lontano da sì grande cosa...Più si cresce nella conoscenza di Dio, più si sente profondamente la propria impotenza. Così era Abramo, così anche Mosé: quando potevano vedere Dio, almeno per quanto è possibile all'uomo, l'uno come l'altro si faceva il più piccolo di tutti; Abramo si definiva «polvere e cenere», e Mosé si diceva «impacciato di bocca e di lingua» (Gn 18,27; Es 4,11). Constatava infatti la debolezza della sua lingua nel tradurre la grandezza di Colui che il suo spirito possedeva. Parliamo di Dio non per quello che egli è, ma per quanto possiamo comprenderlo.
        Quanto a te, se vuoi dire o ascoltare qualcosa di Dio, lascia la tua natura fisica, lascia i sensi del corpo... Eleva il tuo spirito sopra il creato, contempla la natura divina: è là, immutabile, indivisa, luce inaccessibile, gloria eclatante, bontà desiderabile, bellezza ineguagliabile da cui l'anima è colpita, ma che non può tradurre in parole adeguate.
        Là è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo ... Il Padre è il principio di tutto, la causa dell'essere di ciò che è, la radice dei viventi. E' colui da cui sgorgano la Sorgente della vita, la Sapienza, la Potenza, l'Immagine perfettamente simile al Dio invisibile: il Figlio generato dal Padre, Verbo vivente, che è Dio, e rivolto verso il Padre (1Cor 1,24; Eb 1,3; Gv 1,1). Da questo nome di Figlio, comprendiamo che egli condivide la stessa natura: non è creato da un comando, anzi brilla senza posa a cominciare dalla sostanza, unito al Padre dall'eternità, uguale a lui in bontà, uguale in potenza, e ne condivide la gloria... E quando la nostra intelligenza sarà stata purificata dalle passioni terrestri  e avrà lasciato da parte ogni creatura sensibile, come un pesce che dagli abissi emerge in superficie, ritornata alla purezza della creazione, ella vedrà lo Spirito Santo là dov'è il Figlio e dov'è il Padre. Lo Spirito, essendo della stessa essenza secondo la natura, possiede anche lui tutti i beni: bontà, rettitudine, santità, vita... Come bruciare è collegato al fuoco e risplendere alla luce, così non si può togliere allo Spirito Santo il santificare o far vivere, come pure la bontà e la rettitudine.



Buona domenica, ciao a tutti..

Giò

sabato 2 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

2 giugno 2012: "Puntare sulla vita"


Con questo impegno forte, buona festa e buona giornata a tutti.. Ciaooooooo!

Giò

venerdì 1 giugno 2012

Il Passa Parola di oggi

1 giugno 2012: "La Parola di vita vissuta ci mantiene nella carità"


A tutti voi buona giornata e buon inizio mese.. ciao!

Giò