.. Non difendere il proprio modo di pensare
E’
strano questo passaparola: è chiaro che le proprie idee, se ci sembrano giuste,
dobbiamo difenderle; sempre però nel distacco, con l’apertura alle idee altrui.
Altrimenti, ci succede come ai discepoli del Vangelo di oggi (Mc 8,14-21), che
discutono e discutono senza capire quello che Gesù intende dire loro. Così, «Non difendere il proprio modo di pensare» ha da essere l’ascolto attento della Parola di Dio,
vagliando con la Parola ogni idea, nostra e altrui, pronti a dare la vita
all’altro – che è ben più che «Non difendere il proprio modo di pensare»
–, cosicché sia Gesù a illuminare ogni idea e conseguente modo di agire. (Giuseppe Fulceri)
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Parola di Vita di
Febbraio 2015: «Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo
accolse voi, per la gloria di Dio» (Rm 15, 7).
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, i discepoli avevano dimenticato
di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane. Allora
Gesù li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei
e dal lievito di Erode!». Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano
pane. Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane?
Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non
vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i
cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?».
Gli dissero: «Dodici». «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila,
quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». E disse
loro: «Non comprendete ancora?».Ciao :) buona giornata, Giò
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