.. Cercare di comprendere la cultura dell'altro
Siamo creati da Dio, a
Sua immagine e somiglianza! E’
ciò che si proclama nella prima Lettura della Messa (Gen 1,20-2,4), facendoci
coscienti di chi siamo noi stessi, chi è l’altro, ogni essere umano. Non c’è
dunque cultura, usi e costumi, che possano metterci in contrasto o separarci, o
– come spesso succede – renderci nemici… Siamo immagine di Dio: e
siamo complementari l’uno all’altro, perché «Dio creò l’uomo a sua
immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò».
Allora, l’altro, l’altra, proprio nella sua diversità, completa il mio essere
nella vera consistenza: immagine di Dio!! Ecco lo sprone che ci
dà il passaparola: «Cercare di comprendere la cultura dell’altro». (Giuseppe
Fulceri)
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Parola di Vita di
Febbraio 2015: «Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo
accolse voi, per la gloria di Dio» (Rm 15, 7).
Dal libro della Gènesi
Dio disse: «Le acque brùlichino di esseri
viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». Dio
creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brùlicano
nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro
specie. Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate fecondi e
moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla
terra». E fu sera e fu mattina: quinto giorno. Dio disse: «La terra
produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali
selvatici, secondo la loro specie». E così avvenne. Dio fece gli animali
selvatici, secondo la loro specie, il bestiame, secondo la propria specie, e tutti
i rettili del suolo, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona. Dio
disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza:
domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli
animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». E Dio
creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li
creò. Dio li benedisse e Dio disse loro: «Siate fecondi e
moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, dominate sui pesci del mare e
sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra». Dio
disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e
ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli
animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che
strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba
verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto
buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno. Così furono portati a compimento
il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel settimo giorno, portò a
compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo
lavoro che aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché
in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando. Queste sono
le origini del cielo e della terra quando vennero creati.Ciao, buona serata.. Giò :)
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