martedì 10 febbraio 2015

buona serata



.. Cercare di comprendere la cultura dell'altro

Siamo creati da Dio, a Sua immagine e somiglianza! E’ ciò che si proclama nella prima Lettura della Messa (Gen 1,20-2,4), facendoci coscienti di chi siamo noi stessi, chi è l’altro, ogni essere umano. Non c’è dunque cultura, usi e costumi, che possano metterci in contrasto o separarci, o – come spesso succede – renderci nemici… Siamo immagine di Dio: e siamo complementari l’uno all’altro, perché «Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò». Allora, l’altro, l’altra, proprio nella sua diversità, completa il mio essere nella vera consistenza: immagine di Dio!! Ecco lo sprone che ci dà il passaparola: «Cercare di comprendere la cultura dell’altro». (Giuseppe Fulceri)
---------------------------
Parola di Vita di Febbraio 2015: «Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per la gloria di Dio» (Rm 15, 7).
Dal libro della Gènesi
Dio disse: «Le acque brùlichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brùlicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». E fu sera e fu mattina: quinto giorno.  Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie». E così avvenne. Dio fece gli animali selvatici, secondo la loro specie, il bestiame, secondo la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona. Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». E Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra». Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno. Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando. Queste sono le origini del cielo e della terra quando vennero creati.

Ciao, buona serata.. Giò :)

Nessun commento:

Posta un commento