.. Non ferire il prossimo
La seconda Lettura della Messa (2Cor 5,20-6,2) oggi, Celebrazione de “Le Ceneri”, ci colpisce con frasi forti: «Lasciatevi riconciliare con Dio»; «Ecco ora il momento favorevole». Sì, vogliamo vivere questo inizio di Quaresima buttandoci in Dio in ogni attimo presente, che sempre è il solo «momento favorevole» che ci appartiene, e vivere con slancio il passaparola: «Non ferire il prossimo». E per stare ben attenti a «non ferire», voler fare il massimo per il contrario: amare davvero, vedendo in ogni prossimo Gesù che – come scrive san Paolo con altra frase fortissima – «Dio lo fece peccato in nostro favore»… (Giuseppe Fulceri)
Parola di Vita di
Febbraio 2015: «Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo
accolse voi, per la gloria di Dio» (Rm 15, 7)
Dalla seconda lettera di san Paolo
apostolo ai Corìnzi
Fratelli, noi, in nome di Cristo, siamo ambasciatori:
per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi
riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo
fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare
giustizia di Dio. Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non
accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: «Al momento favorevole
ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso». Ecco ora il
momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
Dal Vangelo di Gesù
Cristo secondo Matteo 6,1-6.16-18.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli.
Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa.
Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra,
perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa.
Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa.
Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto,
perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Ciao, :) Giòhttp://passaparola.blog.tiscali.it/2015/02/18/18022015/
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