.. Riconoscere il positivo che c'è nell'altro
Chiara Lubich diceva che «ha
lo Spirito Santo chi vede il positivo che c’è in ciascuno». Ecco, se
sappiamo «Riconoscere il positivo che c’è nell’altro», c’è da esserne
felici: significa che Dio opera in noi e di dà la Sua luce, mentre coi nostri
poveri occhi riusciamo solo a vedere grigio, se non nero… E questa opera dello
Spirito è fondamentale perché possiamo «accoglierci gli uni gli altri come
Cristo ha accolto noi». Occorre allora pregare, come ci esorta Gesù nel
Vangelo (Lc 10,1-9), perché il Padre mandi operai nella Sua messe e mandi noi
facendoci cogliere tutto il positivo, vedendo la sete che ognuno e l’intera
umanità ha di conoscere Dio Amore! – Che poi è questo l’Amore che tutti
cercano, seppure inconsciamente, anche oggi nella Festa di San Valentino…
AUGURI A TUTTI GLI INNAMORATI!! – (Giuseppe Fulceri)
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Parola di Vita di
Febbraio 2015: «Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo
accolse voi, per la gloria di Dio» (Rm 15, 7).
Dal
Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri
settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove
stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli
operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua
messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa,
né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In
qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un
figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su
di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché
chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà
offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il
regno di Dio”».Ciao, Giò ;)
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