... Attenti alle sofferenze dell'altro
Come fa una mamma a non
stancarsi mai nell’accudire al suo bambino, specie se malato e sofferente,
bisognose di cure 24 ore su 24? Siamo dotati di energie impensate, che escono
da noi se siamo fuori di noi dedicati all’altro: se si è, come oggi ci
indirizza il passaparola, «Attenti alle sofferenze dell’altro». Come
sarebbe il mondo, se ciascuno di noi, stando «attenti» così, si fosse
mamma l’un dell’altro! Sarebbe il Paradiso, «sulla terra come in Cielo». Il
modello di Mamma è Maria, ci attragga Lei ad essere ciascuno e tutti assieme
come Lei, quasi altra Maria sulla terra. Siamo piccoli, meschini, ma… seguendo
il Modello, volendo sempre e solo compiere la volontà di Dio, ci si può fare:
occorre specchiarci nel vivere di Lei che, come il Vangelo di oggi (Lc 1,26-38)
conclude, «disse: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua
parola”». (Giuseppe Fulceri)
-----------------------
Parola di vita di
dicembre-2014: «Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha
da mangiare, faccia altrettanto» (Lc 3,11).
Dal Vangelo secondo Luca
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da
Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa
di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava
Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con
te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un
saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato
grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo
chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore
Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di
Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come
avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito
Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua
ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed
ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un
figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è
impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga
per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.Ciao.. buon sabato :)
Giò
Nessun commento:
Posta un commento