.. Rinnoviamo i rapporti tra noi
Questo passaparola ci chiama a ripartire sempre nell’«accoglierci
gli uni altri», mai scoraggiandoci, e il Vangelo (Lc 7,11-17) ci dice come
sempre «rinnovare i rapporti tra noi»: come fa Gesù, che «fu preso da
grande compassione per lei e le disse: “Non piangere!”». E’ questo il
sentimento dei veri rapporti: la «com-passione» per l’altro/a, l’essere
«com-partecipi con tutta l’anima» delle gioie e delle pene. Possiamo
così fare i miracoli di Gesù, risuscitare un morto, nel senso più bello: ridare
fiducia, coraggio e speranza! (Giuseppe Fulceri)
Parola di vita – settembre-2014: «Accoglietevi gli uni gli
altri come Cristo ha accolto voi, per la gloria di Dio» (Rm 15,7).
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata
Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando fu
vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico
figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola,
il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!».
Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse:
«Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed
egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore e
glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha
visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la
Giudea e in tutta la regione circostante.BUONA SERATA :) Giò
Nessun commento:
Posta un commento