.. Sopportare i difetti l'uno dell'altro
XXIII
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO: la prima Lettura e il Vangelo ci esortano ad
attuare la correzione fraterna nell’amore più delicato, “comunitario”; nella
seconda Lettura (Rm 13,8-10) san
Paolo insiste su tale amore: «[…] non siate debitori di nulla a nessuno, se
non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge».
Il passaparola ci indirizza proprio a questo adempimento della Legge: è nel «Sopportare i difetti l’uno dell’altro» il bel modo di
amarci, comprenderci, stimarci, essere famiglia. Allora, Buona Domenica!
(Giuseppe Fulceri)
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Parola di vita – settembre-2014: «Accoglietevi gli uni gli
altri come Cristo ha accolto voi, per la gloria di Dio» (Rm 15,7).
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai
Romani
Fratelli, non siate debitori di nulla a
nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la
Legge. Infatti: «Non commetterai adulterio, non
ucciderai, non ruberai, non desidererai», e qualsiasi altro comandamento, si
ricapitola in questa parola: «Amerai il tuo prossimo come te stesso».
La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della
Legge infatti è la carità.BUONA DOMENICA :)
Giò
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