... CREDERE NELL'AMORE DI DIO
Ultima
Domenica dell’Anno Liturgico, FESTA di Nostro Signore Gesù Cristo Redell'Universo: il Vangelo (Mt 25,31-46) ci mostra come il nostro Dio
è Re d’Amore, che solo ci chiederà quanto abbiamo amato riconoscendo Lui
stesso in ogni prossimo bisognoso. Così, il passaparola: «Credere nell’amore
di Dio», vuol darci questa spinta di fiducia e confidenza: Dio, anziché
guardare ai nostri peccati, cerca in noi il Suo stesso Sguardo, se cioè siamo
come Lui, che è Dio di Misericordia e di Compassione, cerca in noi il Suo Modo
di vedere chi soffre e ha qualche bisogno; e così c’è da esultare perché sempre
possiamo convertirci ad amare sentendoci immensamente amati nel «Credere
nell’amore di Dio» e voler ricambiare amandoci fra noi, amando tutti.
(Giuseppe Fulceri)
-------------------------------
Dal
Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui,
siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i
popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore
dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora
il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre
mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del
mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi
avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito,
malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i
giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti
abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti
abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando
mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re
risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo
di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirà anche a
quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco
eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e
non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero
straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in
carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore,
quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in
carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io
vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non
l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti
invece alla vita eterna».Ciao, buona FESTA :)
Giò
Nessun commento:
Posta un commento