V
Domenica del Tempo Ordinario. Il Vangelo (Lc 5,1-11)
ci tira su, “ci pesca”, nel senso che Gesù dice a Pietro: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini» (v. 10). Ecco,
diventare «pescatore di uomini», è
amare per portare alla Vita, con senso assolutamente diverso riguardo ai pesci
che, pescandoli, vengono fatti morire. Ma prima, occorre farci pescare noi da
Gesù, credendo alla sua Parola, come fa Pietro: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma
sulla tua parola getterò le reti» (v. 5). Sì, occorre credere all’Amore,
sentirci “pescati” così, portati alla Vita per “pescare” così, con la Sua
grazia, a nostra volta. Non conta se finora ci pare aver faticato invano, o
peggio, restando nella “notte”: ciò che vale è ora, da subito, ogni nuovo
attimo, credere e amare. «Amare al di là
di tutto», come ci sprona il passaparola: al di là di ogni nostro complesso
e di ogni limite che possiamo scorgere negli altri. L’amore non sta legato al
passato, non si ferma a ragionare, ma si lancia: «La carità è paziente, è benigna […].
Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta» (ICor 13, 4-7), come ci canta ancora in cuore l’INNO ALLA CARITÀ di domenica scorsa. (Giuseppe Fulceri)
Parola
di vita di febbraio 2013:
«Noi sappiamo che
siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli!» (1 Gv 3,14).
Vangelo secondo Luca - cap. 5[1]Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret [2]e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. [3]Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca. [4]Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e calate le reti per la pesca». [5]Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». [6]E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano. [7]Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano. [8]Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me che sono un peccatore». [9]Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto; [10]così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini». [11]Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Buona domenica, ciao a tutti!
Giò
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