domenica 2 dicembre 2012

Il Passa Parola con meditazione,,,

PASSA PAROLA: "L'amore al fratello richiede la nostra conversione"


Inizia l’Avvento, parola che indica le due “venute” di Gesù: quando duemila anni fa è nato sulla terra e quando tornerà alla fine dei tempi. Ma “Avvento” vuole soprattutto dirci che Gesù viene ora, nella nostra vita. Dalla Liturgia di questa PRIMA DOMENICA D’AVVENTO vogliamo focalizzare alcune espressioni della seconda Lettura (1Ts 3,12 - 4,2): «Il Signore vi faccia crescere e abbondare nell'amore vicendevole e verso tutti […], per rendere saldi e irreprensibili i vostri cuori nella santità» (cap. 3, vv. 12-13). Ecco, ci è richiesta una vera conversione, sempre nuova di attimo in attimo; è quanto è detto nel passaparola: «L’amore al fratello richiede la nostra conversione». Sì, per «crescere e abbondare nell'amore vicendevole e verso tutti», occorre convertirci, sempre in ogni prossimo vedendo Gesù che viene. Si è allora resi capaci di amare come Dio vuole, perché si ama Gesù, si accoglie Lui, nostro Tutto in ogni nostro prossimo, sempre, anche quando, per dire sì a Dio, si deve dire no al fratello/sorella. E’ così, sempre dicendo sì a Gesù, che il nostro cuore «si rende irreprensibile nella santità», ed è così che davvero si ama.        (Giuseppe Fulceri)
 

Parola di Vita di Dicembre 2012: «A quanti l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio» (Gv 1,12).
 

            Prima lettera ai Tessalonicesi - cap. 3
[12]Il Signore poi vi faccia  crescere e abbondare nell'amore vicendevole e verso tutti, come  anche noi lo siamo verso di voi, [13]per rendere saldi e irreprensibili i  vostri cuori nella santità, davanti a Dio Padre nostro, al momento  della venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
                    - cap. 4
[1]Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore  Gesù: avete appreso da noi come comportarvi in modo da piacere  a Dio, e così già vi comportate; cercate di agire sempre così per  distinguervi ancora di più. [2]Voi conoscete infatti quali norme vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.
 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 21,25-28.34-36.
Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti,
mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e gloria grande.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso;
come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».



Buona domenica! Ciao.
Giò

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