Nella nostra società scristianizzata
c’è bisogno grande di una nuova evangelizzazione: occorre noi tutti essere
apostoli, evangelizzatori. Ma come fare ciò, da dove cominciare? La nostra
Chiara ci ripete ancora che occorre anche parlare, ma prima è necessario
vivere. In questa IV
Domenica di Quaresima ci commuove il brano evangelico (Gv
3,14-21) con quelle parole di Gesù così toccanti: «Dio ha tanto amato il mondo da
dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia
la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo,
ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui» (vv. 16-17).
Ecco, partendo da qui, vogliamo «Evangelizzarci
per evangelizzare», credendo davvero a Dio Amore! Allora, ci
verrà spontaneo stare su, mostrarci esultanti, da persone salvate, risorte,
nuove! Allora saremo, semplicemente col nostro vivere, testimoni di
Resurrezione e ci verrà anche spontaneo, all’occorrenza, parlare, testimoniare
con quelle Parole che lo Spirito Santo ci farà dire, che saranno percepite come
«Parole di vita eterna»,
perché scaturite dal Vangelo fatto vita in noi. Allora sì, che possiamo
augurarci una buona meravigliosa domenica!!
(Giuseppe Fulceri)
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Vangelo secondo Giovanni
- cap. 3
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: [14]Come Mosè innalzò il
serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo,
[15]perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna». [16]Dio infatti ha
tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in
lui non muoia, ma abbia la vita eterna. [17]Dio non ha mandato il Figlio nel
mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
[18]Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato,
perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. [19]E il giudizio
è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre
alla luce, perché le loro opere erano malvagie. [20]Chiunque infatti fa il
male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.
[21]Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le
sue opere sono state fatte in Dio.Il pensiero del giorno
“Il tempo è un lampo e in mano nostra è solo l’attimo fuggente”. (Chiara Lubich – anni Quaranta)
BUONA DOMENICA, ciaooooooo!
Giò
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