domenica 4 marzo 2012

Il Passa Parola di oggi

4 marzo 2012: "Dio ci parla attraverso la Parola"


Domenica II di Quaresima. Il passaparola ci dice la stupenda verità di come Dio comunica con noi e noi possiamo comunicare profondissimamente con Lui: «Dio ci parla attraverso la Parola». La Parola, il Verbo, il Figlio Eterno del Padre, «per cui esiste tutto ciò che esiste» (Gv 1,3), è Gesù: è Lui che ci parla, è con Lui che direttamente ci leghiamo acquistando in noi la Sua stessa Vita, che è Vita della Trinità, se lo ascoltiamo attuando la Sua Parola. Nel Vangelo della Messa ( Mc 9,2-10) il Padre ci dà il supremo Comando del Suo Amore: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!» (v. 7). Sta tutto qui il nostro vero VIVERE: nell’ascolto e attuazione della Parola di Dio. Oh, se capissimo questa realtà! Ci aiuti la Mamma nostra Maria, ci aiutino dal Cielo Elia e Mosè che sempre «discorrono con Gesù» (come descritti qui nella Trasfigurazione - vedi v, 4), ci aiuti la nostra Chiara, che abbiamo conosciuto così innamorata della Parola, sicché possiamo aumentare la sua gioia vedendoci figli maturi che hanno capito che «Dio ci parla attraverso la Parola»!   (Giuseppe Fulceri)

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Parola di Vita di marzo: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna» (Gv 6,68).

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                     Vangelo secondo Marco - cap. 9
In quel tempo [2]Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro [3]e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. [4]E apparve loro Elia con Mosè e discorrevano con Gesù. [5]Prendendo allora la parola, Pietro disse a Gesù:  «Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia!». [6]Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento. [7]Poi si formò una nube che li avvolse nell'ombra e uscì una voce dalla nube: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». [8]E subito guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo con loro. [9]Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risuscitato dai morti. [10]Ed essi tennero per sé la cosa, domandandosi però che cosa volesse dire risuscitare dai morti.


Una forte esperienza di vita:




Per chi è in zona di Cuneo e provincia eccovi un invito molto bello per tutti:




Buona domenica, ciaooooooooooo...

Giò

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