E’ la Festa del BATTESIMO DEL SIGNORE,
seconda “Epifania”-“Manifestazione” di Gesù, sul quale, scrive Luca:
(3,5-16.21-22) «discese
lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal
cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento»
(v. 22). Gesù è l’Uomo, Figlio di Dio, Dio Lui stesso e pienamente Uomo, in cui
siamo resi tutti fratelli, con Lui figli tutti dell’unico Padre! Quanto ci
esorta il passaparola: «Vedere
in ognuno un fratello», è richiamarci a questa sublime realtà.
E’ stupendo allora pensare che il Padre in Gesù si è compromesso: per quanto
delinquenti possiamo essere, siamo fratelli nel Suo Figlio Gesù e figli di Lui,
del Padre: amati, straamati, col “Suo
compiacimento”. Ma è davvero così da parte nostra? Meritiamo
tal compiacimento? Certo che no, ma in Gesù tutto è pagato, perdonato, risolto
e risorto: a noi sta solo buttarci in questa Misericordia avendo in cuore
misericordia per ogni prossimo realmente nel «Vedere in ognuno un fratello» volendo
insieme ricambiare all’Amore! (Giuseppe Fulceri)
-- --
Parola di vita gennaio 2013:
«Andate, dunque, e imparate che cosa
significhi: misericordia io voglio, e non sacrificio»
(Mt 9,13).
-------------
Vangelo secondo Luca - cap. 3[15]In quel tempo, [15]poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, [16]Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». […] [21]Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì [22]e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Buona domenica! Ciao...
Giò
Nessun commento:
Posta un commento