domenica 22 aprile 2012

Il Passa Parola di oggi... con meditazione

22 aprile 2012: "Custodire e vivere la Parola di vita"


III Domenica di Pasqua. Proprio “di”, non “dopo” Pasqua, perché ogni Domenica è Pasqua; anzi lo è ogni giorno, e lo è, se stiamo anche oggi al passaparola, ogni attimo. Infatti, «Custodire e vivere la Parola di vita» è vivere nel Risorto da risorti, sempre su, vivi nell’osservanza della Parola. Se prendiamo la seconda Lettura della Messa (1Gv 2,1-5a), ritroviamo guida e luce piena: anche se siamo quello che siamo, c’è davvero da consolarci: «[...] se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto» (v. 1). Da notare che l’aggettivo «avvocato» può essere tradotto dal testo originale in senso assai profondo: come «Paràclito, Consolatore», che è il voler indicare lo Spirito del Risorto che ci conduce, che è in mezzo a noi e lo vediamo, «lo conosciamo» (vedi vv. 3-4) – prosegue il brano della Parola – «se osserviamo i suoi comandamenti» (v. 4); in pratica, se siamo lì «Custodire e vivere la Parola di vita». Allora c’è solo da esultare: è Pasqua, siamo già nell’Eternità: «[...] chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto» (v. 5)! (Giuseppe Fulceri)



Parola di Vita di Aprile: «Voi siete già mondi, per la Parola che vi ho annunziato»  (Gv. 15,3).



        Prima lettera di Giovanni - cap. 2 (1-5a)
[1]Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. [2]Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. [3]Da questo sappiamo d'averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. [4]Chi dice: «Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; [5]ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto.



Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 24,35-48.

Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.
Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho».
Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?».
Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi».
Allora aprì loro la mente all'intelligenza delle Scritture e disse: «Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni.


Meditazione del giorno:

Sant'Agostino (354-430), vescovo d'Ippona (Nord Africa) e dottore della Chiesa
Discorso 238 (Nuova Biblioteca Agostiniana- riv.)

«Perché sorgono dubbi nel vostro cuore?»

        Questo passaggio del Vangelo ... ci mostra veramente chi è Cristo e veramente chi è la Chiesa ..., affinché capiamo bene quale Sposa questo divino Sposo ha scelto e chi è lo Sposo di questa santa Sposa... In questa pagina si può leggere il loro atto di matrimonio...
        Tu hai appreso che Cristo è il Verbo, la Parola di Dio, unito ad un'anima umana e ad un corpo umano. ... I discepoli hanno creduto di vedere uno spirito; non pensavano che il Signore avesse un corpo vero e proprio. Ma poiché il Signore sapeva il pericolo di certe idee, si affretta a sradicarle dal loro cuore...: «Perché questi pensieri si levano nel vostro cuore? Osservate le mie mani e i miei piedi: toccatemi e persuadetevi che uno spirito non ha né carne né ossa come vedete che io ho». E tu, a tali pensieri folli, opponi fermamente la regola di fede che hai ricevuto .... Cristo è veramente il Verbo, l'Unigenito uguale al Padre, unito ad una vera anima umana e ad una vera carne esente da peccato. E' questo corpo che morì e risorse, che fu sospeso alla croce, giacque nel sepolcro e ora siede nel cielo. Cristo Signore voleva persuadere i suoi discepoli che quello che essi vedevano erano veramente ossa e carne... E perché, poi, Cristo ha voluto suscitare in me una tale convinzione? Perché egli sapeva quanto mi arreca vantaggio se lo credo e quanto mi reca danno se non lo credo. Credete dunque così! Egli è lo Sposo.
        Ma ascoltiamo anche quel che ci viene detto della Sposa... «Bisognava che Cristo patisse e il terzo giorno risuscitasse dai morti. E che nel suo nome fossero predicati la conversione e il perdono dei peccati. A tutte le genti, cominciando da Gerusalemme». Ecco  la Sposa... : la Chiesa è diffusa per l'universo intero, tutte le nazioni rientrano nell'ambito della Chiesa. ...Gli Apostoli vedevano Cristo e credevano nella Chiesa, che non vedevano. Noi vediamo la Chiesa e crediamo in Cristo, che non vediamo, e aderendo saldamente a ciò che vediamo, giungeremo a vedere colui che ancora non vediamo.

Il pensiero del giorno

    “Basta che uno solo sia quello che deve essere perché gli altri si trovino ad essere quelli che debbono essere”. (Chiara Lubich – 23 aprile 1948
)


Buona e Santa domenica a tutti... ciao!

Giò

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