sabato 10 gennaio 2015

ciao



.. Accogliere il pensiero dell'altro

«Noi amiamo Dio perché egli ci ha amati per primo»; «Chi non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede». Sono espressioni della prima Lettera di Giovanni (4,19–5,21), che ci illuminano il cammino del “santo Viaggio”: si ama Dio se si ama il prossimo! E il passaparola: «Accogliere il pensiero dell’altro», ci indica un modo concreto per amare l’altro, chiunque sia, anche se ci appare diverso, strano, o altro. Non è che si deve essere buonisti, dar ragione a tutti, anche se chiaramente hanno torto, ma «Accogliere il pensiero dell’altro» è cercare ascolto, accoglienza, fraternità, felici di far felice l’altro e Dio stesso, che realmente vediamo nel prossimo.  (Giuseppe Fulceri)
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Parola di Vita di Gennaio 2015: «Le dice Gesù: “Dammi da bere”» (Gv 4,7).
          Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, noi amiamo Dio perché egli ci ha amati per primo. Se uno dice: «Io amo Dio» e odia suo fratello, è un bugiardo. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. E questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche suo fratello. Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.

Ciao, buon sabato :)
Giò

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