domenica 16 settembre 2012

Il Passa Parola con meditazione...



PASSA PAROLA: "Esser pronti a dare la vita per ogni prossimo"



Domenica XXIV del Tempo Ordinario. La seconda Lettura della Messa (Giac 2,14-18) ci dice l’importanza delle opere di carità, pronti a tutto, mostrando la vera fede; e il Vangelo (Mc 8,27-35) focalizza come c’è da vivere, anzi da morire nel senso che ci guida il passaparola: «Esser pronti a dare la vita per ogni prossimo». Parla chiaro Gesù: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà» (vv. 34-35). Questo «per causa mia e del vangelo» sappiamo come intenderlo: «per Gesù e per ogni nostro prossimo in cui è Gesù stesso». Allora «Esser pronti a dare la vita per ogni prossimo» è vivere sul serio, è mostrare vera fede, è «salvare la propria vita» perché è realizzarci nella perfezione dell'amore. E’ così che vogliamo: vivere morendo ogni attimo in questa prontezza nell’amare!     (Giuseppe Fulceri)

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Parola di Vita di settembre 2012: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna» (Gv 4, 13-14).


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           Vangelo secondo Marco - cap. 8
[27]Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo:  «Chi dice la gente che io sia?». [28]Ed essi gli risposero:  «Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti». [29]Ma egli replicò:  «E voi chi dite che io sia?».  Pietro gli rispose:  «Tu sei il Cristo». [30]E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno. [31]E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell'uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare. [32]Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo. [33]Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse:  «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». [34]Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. [35]Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà.

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Pensiero di Igino Giordani
Gesù, dentro ciascun santo, con l’impiego delle risorse, delle circostanze e dei luoghi diversi, ha modellato capolavori, uno più originale dell’altro. In essi davvero si contempla un Dio artista che non si ripete. I. Giordani, Le due città.



Buona domenica a tutti.. ciaooooooooo!
Giò

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