giovedì 14 marzo 2013
PASSA PAROLA
PASSA PAROLA di oggi (14 marzo): "Chi ama passa dalla morte alla vita"
Buona giornata! Preghiamo per il nuovo Papa! Ciao.
Giò
mercoledì 13 marzo 2013
PASSA PAROLA...
..."Pronti a dare la vita per ognuno"
Ciao ciao a tutti e buona giornata!
Giò
Ciao ciao a tutti e buona giornata!
Giò
martedì 12 marzo 2013
lunedì 11 marzo 2013
PASSA PAROLA...
..."Vedere il prossimo sempre nuovo"
Ciao, buona giornata!
Giò
Ciao, buona giornata!
Giò
domenica 10 marzo 2013
PASSA PAROLA con meditazione...
PASSA PAROLA: "Aiutare il fratello a rialzarsi"
IV Domenica di Quaresima. Il passaparola,
alla luce del Vangelo (Lc 15,1-3.11-32), è di grande profondità: «Aiutare il
fratello a rialzarsi» è partecipare dell'amore misericordioso di Dio,
essere come Lui, uscendo totalmente da noi. La parabola, solitamente detta del
“figliol prodigo”, dovrebbe definirsi piuttosto del “Padre misericordioso”. Se
il figlio degenere, a un certo punto, si “rialza” e torna al Padre, è perché sa
e spera che il Padre lo accoglierà. Ecco, «Aiutare il fratello a rialzarsi»
è dare a tutti questa speranza e certezza: ogni nostro fratello/sorella, per
quanto cada in basso, ma anche nelle piccole cose, deve vedere in noi questa
misericordia, questa capacità di andare al di là di tutto, di dimenticare,
perdonare e fare festa per ogni “ritorno”. Occorre uscire dai noi stessi, da
quanto è in noi del fratello maggiore, che resta nel giudizio e «non vuole
entrare a fare festa» (vedi v. 28). Perché non ama il fratello e nemmeno ama il
Padre, considerandolo più padrone che padre (vedi v. 29).Vogliamo dunque vivere
festosamente questa Domenica, gioiosi e liberi, amando così, come il Padre ci
ama, aiutandoci l'un l'altro «a rialzarsi», ad amare, sempre ritornando
all'Amore, gareggiando a chi più è vero «figlio del Padre», “altro Gesù”,
manifestazione di Dio Amore!
(Giuseppe Fulceri)
Parola
di Vita di Marzo:
«Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei»
(Gv 8,7).
Vangelo secondo Luca
- cap. 15
[1]Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i
peccatori per ascoltarlo. [2]I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve
i peccatori e mangia con loro». [3]Allora egli disse loro questa parabola: [11]
«Un uomo aveva due figli. [12]Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la
parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.
[13]Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì
per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
[14]Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli
cominciò a trovarsi nel bisogno. [15]Allora andò e si mise a servizio di uno
degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
[16]Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno
gliene dava. [17]Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa
di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! [18]Mi leverò e
andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di
te; [19]non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei
tuoi garzoni. [20]Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora
lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e
lo baciò. [21]Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro
di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. [22]Ma il padre disse
ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli
l'anello al dito e i calzari ai piedi. [23]Portate il vitello grasso,
ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, [24]perché questo mio figlio era morto
ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far
festa. [25]Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu
vicino a casa, udì la musica e le danze; [26]chiamò un servo e gli domandò che
cosa fosse tutto ciò. [27]Il servo gli rispose: E` tornato tuo fratello e il
padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.
[28]Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.
[29]Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai
trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa
con i miei amici. [30]Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi
con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. [31]Gli
rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
[32]ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto
ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».Buona Domenica! Ciao.
Giò
sabato 9 marzo 2013
PASSA PAROLA di oggi...
PASSA PAROLA di oggi (9 marzo): "Dio vuole l'amore e non il sacrificio"
Ciao e buona giornata a tutti!
Giò
venerdì 8 marzo 2013
Passa Parola...
..."Amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come se stessi"
Buona giornata a tutti, ciao!
Giò
Buona giornata a tutti, ciao!
Giò
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